venerdì 8 dicembre 2017

Testimonianze



Ventisei testimonianze raccolte in questo post, una dietro l'altra in ordine sparso, uno spaccato dell'associazione e dei suoi volontari.... Buona lettura.








Il mio ingresso in AUSER è stato del tutto casuale. Da poco tempo mi ritrovavo a casa , quasi pensionato,  e incontrando amici,già impegnati, sia politicamente che nel volontariato, mi sono lasciato trascinare in questa nuova esperienza. La mia prima volta in Auser è stata la partecipazione dell'interessantissimo corso, diviso in più sere, che comprendeva  nozioni teoriche su come far crescere un orto rigoglioso !  L'occasione ha voluto che conoscessi altri volontari, che con il loro entusiasmo e anche tanta simpatia, mi hanno convinto a trovare una nuova ragione: aiutare persone in difficoltà e soprattutto farlo gratuitamente. Il mio ruolo in Auser è di autista/accompagnatore presso i vari studi medici per visite e esami. Ho conosciuto tante persone di tutte le età, anche di paesi diversi e da ognuna di loro ho imparato qualcosa di nuovo sentendo le loro esperienze e la saggezza dell'età avanzata. Alcune di loro mi sono rimaste nella mente  come esempio di dignità nel dolore e nelle malattie. Tutti loro mi hanno comunque arricchito e reso più attento alle debolezze umane. Un fattore importante e sicuramente positivo:  aver conosciuto  tanti colleghi volontari , splendide persone con  le quali, condividendo le esperienze e aiutandosi nei casi particolarmente impegnativi ,  mi hanno portato a  rafforzare le amicizie già acquisite ed a acquisirne di nuove.                                                                                             Enrico S.


Ho conosciuto Auser dopo l'assegnazione della benemerenza cittadina nel 2012. Ho telefonato per segnalare la mia disponibilita' e con un appuntamento ho fatto una chiaccherata con il Presidente Francesco Di Fonzo e con Benito Virtuoso. Ho iniziato con il servizio di telefonia  e in seguito qualche servizio di accompagnamento. In uno dei primi servizi effettuati ho ricevuto da una signora un  particolare “complimento”......”finalmente anche una donna autista in mezzo a tanti uomini”.... E' una bella associazione con volontari umanamente molto disponibili. In seguito con la nascita di mio nipotino sono stata occupata a fare la nonna-sitter a tempo pieno. Ma con il suo inserimento all'asilo e ora alla scuola materna la nonna-sitter è  part-time  e con un po' di tempo da dedicare all'Auser.                                 
Silvana M.


Con la guida del primo socio fondatore Sig. Francesco Di Fonzo, il sostegno dei responsabili del Comune ed il contributo notevole del Presidente provinciale Sig. Antonio Papa sulla base di una convenzione stipulata e firmata dalle parti, ci mettemmo in cammino alla ricerca di dare una risposta al nostro interrogativo: muniti di una sede, una linea telefonica ed un computer, donatici dal Comune,  ci mettemmo alla ricerca delle persone da contattare e sperimentare, strada facendo, il percorso da affrontare, disponendoci all’ascolto attento degli utenti che cominciavano a telefonare. E’ stata questa la prima attività che ha dato l’avvio alla nascita della nostra associazione: L’ASCOLTO.   Sulla scorta del cammino fatto e dell’esperienza dei volontari, ho domandato a ciascuno di voler far ricorso alla memoria, cercando di ricordare quanto in tutti questi anni è rimasto vivo nel ricordo, perché possa essere presentato nella ricorrenza del decennio trascorso come contributo offerto alla comunità pioltellese e costituire uno stimolo per proseguire ancora meglio e con maggiore impegno il cammino compiuto fin qui.   Oggi gli Utenti di AUSER Pioltello sono tantissimi e talvolta facciamo fatica a rispondere come vorremmo alle loro tante esigenze.   Tuttavia tutti noi sentiamo vivo il bisogno di ringraziare gli utenti per i preziosi suggerimenti che ci hanno offerti, con la stima, la fiducia e la generosa collaborazione e quanti di loro ci hanno fatto capire di cosa hanno veramente bisogno:  ASCOLTO PAZIENTE, VICINANZA NELLA LORO SOLITUDINE, SOLIDARIETA’ NELLE LORO MOLTEPLICI DIFFICOLTA’.   Tutto questo ricco tesoro che ci è stato donato va restituito ai cittadini perché ne     facciano dono a loro volta   a coloro che vivono nel bisogno.                         
      Benito V.

Sono entrato in AUSER in un momento personalmente un poco critico, ovvero il periodo di passaggio dalla attivita' lavorativa a quello di "pensionato". Devo dire che fin da subito ho trovato un ambiente accogliente e rispettoso di tutte le persone che lo compongono. Ho incontrato soci, che senza ricercare nessuna gloria personale, si sono messe e continuano a mettersi a disposizione del prossimo e considerano una opportunità poter dare una mano a chi la chiede. Viene accettato in amicizia chiunque, anche quelli come me che sono presenti in modo discontinuo, penso cogliendo il buono delle capacita' e delle risorse che ognuno può mettere a disposizione. L'organizzazione, per quanto, o forse proprio perche', si basa sul completo volontariato "viaggia", anche grazie a una presidentessa speciale, in modo sorprendentemente efficiente ed organizzato. La motivazione delle persone a fare e fare bene si vede. Non vorrei dare un'immagine troppo idilliaca, non e' il paradiso in terra, ma onestamente  e' un ambito soddisfacente e piacevole e credo  che anche chi fruisce dei servizi ne percepisca la positività.     
Marino P.

Era la Primavera del 2014, avevo smesso di lavorare, in attesa della pensione, pensavo di fare qualche ora di volontariato e poi dedicarmi a tante attività che non avevo sviluppato durante la mia carriera lavorativa, ma non avevo ancora le idee chiare, non conoscevo il territorio e le associazioni. Un giorno fui invitata ad un gruppo di Cammino e un baldo volontario pieno di entusiasmo, mi chiese se volevo fare volontariato nell’Associazione che faceva capo a questo Gruppo di Cammino, accettai. Fin da subito capii, che era un treno che stava passando, per iniziare un nuovo percorso di vita. Presi quel treno e la mie competenze e conoscenze amministrative e di bilancio mi portarono a supportare i volontari nella contabilità. Pronti via….il treno correva veloce e io scendevo a tutte le stazioni, ad una stazione, il solito baldo volontario mi prospettò un corso sulla telefonia sociale, la mia curiosità e voglia di imparare cose nuove, accettai con entusiasmo, fu bello ed interessante! Intanto passavano i mesi ed iniziai a fare telefonia, gli utenti avevano bisogno di essere accompagnati a fare visite mediche, conobbi quasi subito l’ambiente del CDD, emozioni a non finire, il fatto di essere utile e aiutare le persone più bisognose, mi riempiva il cuore di gioia ed a ogni stazione incontravo sempre gente nuova, erano gli utenti e i volontari Auser Pioltello, alcuni dal 2007 anno della fondazione. Capii che era il treno giusto, pieno di belle persone, che dedicavano il loro tempo alla solidarietà. Un giorno della Primavera 2015 fui invitata ad un Direttivo dell’Associazione, ne avevo fatti in azienda, ma questo non era strutturato come in una multinazionale, fatto di persone semplici, che improvvisavano, sapevo che si doveva eleggere il nuovo Presidente, dopo varie consultazioni, fu fatto il mio nome, con stupore e sorpresa da parte mia, non immaginavo minimamente, ma io avevo altri progetti in mente, dopo i primi momenti di emozione e confusione, accettai lusingata e un po’ preoccupata. Da quel momento il Treno riprese velocità e capii che lo dovevo trainare e dirigere, quale capotreno avevo una grossa responsabilità. Il Presidente uscente mi consegnò una piantina (Auser Pioltello) io dovevo farla crescere, innaffiarla ogni giorno, concimarla per raccoglierne i frutti, conservarla nel tempo e divulgare il suo profumo sul territorio Pioltellese e non solo! Sono orgogliosa di quello che stiamo facendo, abbiamo formato una grande squadra e tutti insieme con passione, amore e dedizione stiamo facendo crescere nuovi rami. Intanto il Treno della Solidarietà sfreccia, alle varie stazioni c’è chi scende e chi sale. Sono arrivata alla stazione dei progetti, per costruire un Auser Pioltello sempre più forte che possa durare nel tempo e alla fine del mio mandato, poter consegnare questa piantina ad un nuovo Presidente che possa guidarla per tantissimi anni per soddisfare le richieste delle persone più deboli e bisognose.    
  Giusy M.

La mia esperienza e' positiva anche se opero da solo un anno, le persone che piu' hanno bisogno del nostro aiuto sono le persone disabili, anziani, etc, etc.    
                Vincenzo G.

Durante il mio percorso lavorativo ho sempre ammirato coloro che si prodigavano per i più deboli e, andando in pensione, ho pensato di adoperarmi anch’io in tal senso. Auser Pioltello mi ha dato, già da alcuni anni, questa possibilità e oggi che l’Associazione festeggia i suoi primi 10 anni  sono felice di poter dire anch’io ” Buon Compleanno Auser” e di avere in piccola parte contribuito al raggiungimento di questo traguardo.  In qualità di addetta alla telefonia, raccolgo le chiamate dei nostri utenti e cerco di esaudire le necessità di queste persone che per vari motivi, si trovano in condizioni di fragilità e quasi sempre chiedono di essere accompagnate ad effettuare visite mediche.  E’ bello sentirsi utili e questa è secondo me la ricompensa più grande che noi volontari possiamo ricevere.  Ho anche avuto la possibilità di conoscere persone valide, simpatiche e piene di iniziativa. In Auser c’è sempre fermento e questo è testimoniato anche dalle molteplici attività che la nostra associazione  svolge nell’ambito del volontariato a Pioltello.  Auguri Auser, avanti così!!!!       

                                                                          Franca C.

Nel gennaio 2004 sono andata in pensione, e contestualmente sono entrata nel mondo del volontariato, nello SPI CGIL. Inizialmente mezza giornata alla settimana. Poi, via via sempre più… fino ad arrivare a tempo pieno. Quando nella vecchia sede di Via Bozzotti, ci siamo trasferiti nella bellissima sede di Via Milano, noi volontari, eravamo felicissimi. C’era però una cosa nuova : nasceva AUSER. Il Presidente era un nostro volontario, e tutti noi SPI CGIL, siamo automaticamente diventati volontari AUSER, chi ai primi accompagnamenti, chi alla telefonia, chi alla compagnia persone sole. Queste attività, mi hanno molto arricchito, ho dato molto, ma ho avuto moltissimo. Finita la carica, del Presidente Franco Di Fonzo, occorreva pensare ad una nuova persona, che potesse continuare  il suo percorso. Ho pensato a Giusy Monachetti, che, pur essendo entrata  da poco, a far parte dei volontari AUSER, era  per me, la persona adatta a  ricoprire il ruolo, per capacità e soprattutto tenace, nel raggiungere gli  obbiettivi, quindi ho  proposto lei come Presidente. Devo dire che non ci ha deluso, la squadra dei volontari è cresciuta così  come le attività. Io sono orgogliosissima di aver dato il mio contributo.  
Angela R.


La mia adesione ad Auser è avvenuta di recente, quando a Rodano si è pensato di organizzare un servizio analogo a quello presente sul territorio di Pioltello. Sapevo dell’attività di questa Associazione anche se non conoscevo  praticamente quasi nessuno dei volontari che ne fanno parte.  Mi  sono avvicinata devo dire con timore, anche se, per qualche anno,   avevo avuto modo di praticare il mondo del volontariato essendo stata in Croce Verde tantissimi anni fa.  Sapevo dei problemi, della fragilità, del desiderio di un contatto che spesso accompagna le persone che si rivolgono a queste associazioni. Mi sono chiesta se fosse proprio quello che avrei desiderato fare visto che potevo dedicare un po’ del mio tempo per qualcosa di utile e se mai sarei riuscita a farlo nel modo giusto. Ma a mano a mano che conoscevo il mondo Auser e  i suoi volontari mi sono sentita veramente parte di una realtà umana molto grande.  Ho incontrato persone straordinarie che hanno fatto della solidarietà la loro filosofia di vita e che sono riuscite a trasmetterla ad altri con una intensità davvero incredibile. Ho sentito parole bellissime che scaldano il cuore. Tante le riflessioni sul bisogno delle persone, su come poterle aiutare sia dal punto di vista pratico sia dal punto di vista umano e sulla  delicatezza e la discrezione con le quali affrontare i loro problemi.  Ora a Rodano spero di riuscire a mettere in pratica tutto questo! Pur essendo un piccolo paese non manca di persone che chiedono aiuto e credo sia stato  messo un tassello importante per la comunità! Un’ultima cosa: sono a Rodano ormai da molti anni ma sono cresciuta a Pioltello e tuttora  conservo un forte legame con questo paese. Entrare a far parte di Auser Pioltello è stato  per me un qualcosa in più ……… un ritrovarsi,  un riagganciare un filo e sicuramente un valore aggiunto!                
    Tiziana Maria C.




Da parecchi anni faccio "la nonna vigile" vicino alla Scuola di Via Togliatti. È un modo diverso di continuare il mio impegno sociale e civile per i bambini. Un altro modo per contribuire a migliorare la nostra città.....È una "finestra" sul mondo!        
      Rosalia N.


Il mio primo impatto con Auser è stato un corso, a cui ho partecipato, con mio marito, di lezioni teoriche su, come preparare la terra, come coltivare verdure nell'orto. In questa occasione ho avuto modo di conoscere  meglio, persone di cui avevo una conoscenza superficiale e sentire il desiderio di unirmi a loro anche se Il tempo a mia disposizione non era molto.   Ho iniziato ,organizzando una Biblioteca, in sede Auser,  ad uso volontari e amici.  In quelle ore di allestimento , ascoltavo le conversazioni dei vari volontari che raggiungevano la sede , prima e dopo i servizi. Tante piccole apine operose che coprivano le necessità  di persone in difficoltà, a titolo gratuito con una efficienza incredibile. Così come il servizio segreteria  tutti solerti e attenti a coprire bisogni  considerando le esigenze di ognuno. Era nata l’esigenza di raccogliere volontari per il Centro Anziani Agorà, al quartiere Satellite.   Non ci ho pensato nemmeno un minuto ed è stata un'esperienza unica.  Io, che nella mia vita, non mi sono mai mascherata per Carnevale ne  partecipato a feste in costume...mi sono ritrovata ad interpretare la Befana , a vestirmi da infermiera, a preparare cene, party  e a dedicare molte ore, anche la Domenica.  Una nuova esperienza condivisa con una fantastica squadra.   Non posso che esserne orgogliosa e, spero proprio, di poter continuare ed essere di supporto  nelle varie attività.      
                       Luisa V.

 Ci sono talmente tante cose da raccontare, dal 2007, anno di fondazione AUSER, ad oggi, che ci sarebbe da scrivere un libro.  Vorrei partire ancora prima della fondazione.  Un gran lavoro di preparazione con il rappresentante provinciale Auser, Sig. Papa. Per poter iniziare l’attività, tante strade all’Uff. Imposte di Gorgonzola, per mettersi in regola, capire le normative…tanta burocrazia, ma la volontà di superarla non ci mancava ! A dire il vero, l’Auser esisteva già, ma funzionava attraverso lo SPI, e proprio il suo Segretario,  mi ha invitato, a nome Auser Provinciale, a creare un gruppo di volontari, per supportare le esigenze dei cittadini di Pioltello  in difficoltà. Mi ricordo la prima riunione, presso la Sala Giunta del Comune di Pioltello, presenti le autorità di allora. Mi ritrovai Presidente , eletto senza possibilità di replica, Pastore Aurelio – Vice Presidente,  e poi promotori e volontari tra cui Benito Virtuoso , Aurelio Pastore, Franco Di Fonzo, Rita Panzeri, Epis Vittorina, tutti desiderosi  di offrire il proprio tempo per una buona causa.  Siamo partiti, senza nemmeno un telefono,   nessun strumento a nostra disposizione, ma il nucleo di volontari ormai era composto.  Poi ci trasferimmo nella sede attuale di Via Milano , era il 2008. Grazie all’Amministrazione … venne la tecnologia: un telefono fisso e 3 cellulari, per gli accompagnatori, un ufficio ben arredato, Il VicePresidente pratico di computer,  un sollievo per me,  ancora oggi ho il rifiuto ad usarlo !  Il Sig. Papa, dell’Auser Provinciale, soprattutto in questa fase , ci ha dato un grandissimo appoggio, sostegno e assistenza. Nel frattempo, il passaparola fra amici, conoscenti, ha permesso di ingrossare le fila. In quel tempo i servizi che copriva l’associazione erano : Nonni Vigili e Accompagnatori, Telefonia sociale.  Tutti si davano un gran daffare, pur avendo dei compiti precisi. Lo spirito di collaborazione è sempre stato al primo posto. I nuovi volontari, che si univano alla squadra, erano consapevoli di dover usare il proprio mezzo per accompagnare gli utenti, nell’attesa dell’arrivo di un mezzo a disposizione. Non potrò mai scordare il mio primo accompagnamento, all’Ospedale di Melzo, del Sig. Giorgio Carlino,  purtroppo mancato da poco, che voglio qui menzionare e ricordare con affetto . In questi anni, ho conosciuto tante persone , qualcuna un po sgarbata, ma tante altre,  a cui mi sono affezionato.   Mi ricordo, in particolare ,  la Sig.ra Ferrari, nobile nei modi e  negli atteggiamenti, gentile e riconoscente dei nostri servizi.  Vorrei soffermarmi, per un momento, sul ruolo dei “Nonni Vigile”. Ruolo non meno importante nell’associazione.  Per tanti mesi, due volte al giorno, si presentano , sotto il sole cocente, con pioggia, vento,  neve , in mezzo a una strada, sono veramente da lodare è un grosso sacrificio.  Con loro, anche nel passato spesso, si passavano piacevoli momenti conviviali, pizzate e  festicciole, era bello stare insieme, anche oltre il servizio.  Non posso poi, nascondere, che è veramente piacevole, ricevere tutti i giorni, il saluto dei  bambini  che si recano a scuola.   A questo proposito, mi ricordo un episodio di qualche anno fa. Era un sabato, Vigilia di Natale,  camminavo per strada.  Due bimbi, sudamericani, che solitamente incontravo alla Scuola,   mi sono corsi incontro  per farmi gli auguri di  Natale…ancora a distanza di tempo provo una grande emozione !          Concludo questa breve intervista ,dicendo che, in tanti anni di        servizio, episodi come questo , mi emozionano  sempre e mi         rimarranno per sempre nel cuore. 
                              Franco D.                                                               

Ho avuto modo in questi giorni di passare un po’ più di tempo coi volontari  Auser Pioltello. Tutte le volte che entro nella sede si respira un clima familiare e semplice. Si sta proprio bene! E’ bello vedere come, dedicare il proprio tempo agli altri,  fa stare bene.
          Loretta B.

Ho iniziato la mia attività di volontariato-SPI e di consulenza per la cgil-scuola, presso la Camera del Lavoro di Pioltello, nel novembre 2009. Quando mi è stato detto che in questa sede operava anche l’AUSER, sinceramente non sapevo nemmeno che cosa fosse. Ma per non fare brutta figura, ho taciuto; mi sono, però, attivata subito per capire quali compiti e funzione avesse. Ho scoperto così un mondo a me sconosciuto, composto da persone dotate di grande umanità e di tanta voglia di occuparsi di una delle componenti più deboli della nostra società: gli anziani! Ho conosciuto l’allora presidente dell’Auser, Franco Di Fonzo, che insieme a pochi altri volontari si arrabattava per soddisfare i bisogni più elementari degli utenti: accompagnarli alle visite mediche, ritirare i medicinali in farmacia, fare loro semplicemente compagnia, ascolto,  e a volte, fare la spesa a chi non poteva uscire da casa. Dal 2009 ad oggi ho assistito alla crescita vertiginosa dell’Auser, al passaggio di consegne dell’ex-presidente Di Fonzo, all’attuale presidente Giusi Monachetti, donna di grande intelligenza e altruismo che ha aperto gli orizzonti  a volontari e utenti. Ho visto l’aumento considerevole di volontari (attualmente una bellissima squadra che lavora in silenzio e sintonia, con gioia) e di utenti e soprattutto, ho visto l’aumento dell’offerta di iniziative legate sia all’aspetto assistenziale e sociale, sia al campo ricreativo-ludico-educativo. (vedi anche gestione del Centro Anziani di Pioltello).   Ebbene l’Auser  FUNZIONA!      
                                                               Tina T.

Sono volontaria Auser da circa quattro anni. Ho subito incontrato un ambiente sano, sereno, accogliente e ho conosciuto persone speciali. La colonna portate dell'associazione, che è il nostro caro Benito, si è mostrato sempre cortese  e soprattutto molto disponibile. Ho ricevuto spesso apprezzamenti sinceri e gratificanti per il mio operato sia dagli utenti che dai colleghi. Tutto ciò, logicamente , ti dà l'energia e la carica di fare sempre meglio e di spendere nel modo migliore il proprio tempo libero messo a disposizione per gli altri. Sono contenta di far parte di una squadra vincente .Complimenti a tutti!!!!      

                                               Grazia M.



Sono entrata da poco nel gruppo AUSER e malgrado ciò ho trovato disponibilità e amicizia fin da subito. Credo di poter dire di aver contribuito al lavoro di gruppo e considero quest’esperienza un arricchimento personale. Ringrazio l’Associazione dell’opportunità  concessami.                                  
        Marilena B.

Quando sono rientrata definitivamente a Pioltello,  mi sono trovata un po' disorientata perché mi sentivo sola senza sapere  cosa volessi fare  per rendermi utile al prossimo. Ma le occasioni non sono mancate perché ho trovato subito delle persone che fanno parte del centro AUSER, che si interessa dei vari problemi delle persone anziane.   Mi sono iscritta subito anche se avevo un po' di timore e invece ho trovato una grande famiglia che mi hanno accolto con gioia e da quel giorno la mia vita è cambiata in meglio.   Certo all'inizio non è stato facile lavorare in un grande Centro,dove le idee sono tante ed è più difficile metterle i pratica però, siamo tutti adulti e cerchiamo di fare del nostro meglio per andare d'accordo e dedicarci con impegno alle esigenze delle persone meno fortunate di noi.  Ora sono felice e orgogliosa per aver intrapreso  questa missione di volontariato perché mi riempie  di gioia sia moralmente che fisicamente.  Comunque la mia voglia di fare non si ferma qui   perché mi dedico a tante altre forme di aiuto  verso il prossimo .  Ringrazio tutti per avermi accolta in questo  percorso di generosità verso i più deboli e sono sicura che insieme  continueremo a fare  grandi cose e nello stesso tempo ci  divertiremo vivendo questa   esperienza fantastica! 
       Aurora  G.


Conoscevo già Auser, come Associazione legata alla Cgil, ma non avevo mai avuto modo di apprezzarla fino a quel dì di qualche anno fa che, presa dalla voglia di camminare, senza morire su qualche sentiero di montagna, sono venuta a conoscenza dei gruppi di cammino.  Nella ricerca di un Gruppo di Cammino che fosse comodo per me, ho scoperto che Auser di Pioltello era attivo anche in questo campo. Se ci mettiamo poi la simpatia e la disponibilità con la quale è stata accolta la mia telefonata di richiesta informazioni da parte di Paolo Massani la decisione è stata immediata! Devo dire che ho trovato tante belle persone ricche di entusiasmo e di voglia di fare, molta solidarietà ed amicizia.  Niente da fare il volontario ha una marcia in più!  Le persone fanno molto e da un incontro nato da una mia esigenza è iniziata anche  la mia esperienza di volontariato all'interno dell'Associazione.                                                                                          Chiara G.


Sono un volontario S.P.I -  CGIL da ben sedici anni. Un giorno del 2007, parlando con dei colleghi Auser in associazione, ho accettato di far parte dei “nonni vigili” dinanzi alle scuole di Pioltello di via Bizet pieno di entusiasmo e buona volontà. Era un servizio organizzato dalla suddetta associazione, nata il 3 luglio del 2007, dapprima in sordina poi si è sviluppata con tanti e bravi volontari e tuttora vi collaboro saltuariamente.   Parliamo del mio servizio di nonno vigile, svolto per ben sette anni. Mi era piaciuto subito dare una mano al Comune e alle scuole frequentate dai nostri bambini: era un servizio piacevole. I bambini sono la nostra continuazione, dobbiamo crescerli bene per avere un domani una città e un paese civile. Era una soddisfazione per me vedere i genitori o chi li accompagnava dimostrare sicurezza e fiducia nei miei riguardi. Durante la stagione invernale spesso il freddo pungente, la pioggia e il gelo infastidivano (prestavo servizio dalle ore 8 alle ore 9), ma a volte era deludente anche la maleducazione di qualche cittadino.  Tutto però era ricompensato dalla soddisfazione e dalla dimostrazione che nella città di Pioltello non tutto è negativo, anzi la nostra città  è attiva e viva!          
                                Salvatore P.

"La mia esperienza come volontario in Auser (presso la sede di Pioltello) è iniziata ormai 7 anni fa. Ero appena andato in pensione e avevo voglia di rendermi utile e di mettermi in gioco in una nuova avventura, approfittando del tempo libero in più.  Mi recai così in Comune, dove del tutto casualmente fu l'Assessore ai Servizi Sociali a parlarmi dei servizi di accompagnamento organizzati da Auser:  Mi sembrò subito l'attività perfetta, perché mi permetteva di svolgere un servizio utile e piacevole, in modo molto flessibile. E' una bella soddisfazione vedere come, con semplici gesti, si possa essere utili, mettendo a disposizione della comunità il proprio tempo, le esperienze e le competenze!  Inoltre, si è creato nel tempo un bel gruppo di volontari, persone unite dagli stessi ideali e interessi, con i quali è piacevole  frequentarsi  e condividere parte del tempo libero. Ad oggi posso dire che è un’esperienza che ci arricchisce e che consiglio a tutti quelli che  condividono questi ideali.  
                                                             Dario Z.


Ho conosciuto Auser Pioltello a febbraio 2016  tramite la presidente Giuseppina Monachetti ( abbiamo lavorato per circa 20 anni nella stessa azienda ed è stata la mia responsabile amministrativa ) che mi ha chiesto di entrare a far parte di questo gruppo e sono molto felice di aver accettato.       È un gruppo molto ben organizzato ed affiatato,  ci si confronta con serenità e spirito di collaborazione senza prevaricazioni,  ognuno di noi si sente libero di poter esprimere le proprie opinioni nel rispetto di tutti.  Grazie per questa esperienza Sicuramente positiva.   
Sandra B.   

La mia esperienza in AUSER nasce dal Settembre 2016.  Dopo aver lasciato il lavoro, ho cercato di realizzare il mio sogno :”fare volontariato”. Inizialmente pensavo di entrare a far parte della Protezione Civile, ma ho capito che era complicato e laborioso. Avendo, mia mamma anziana e bisognosa, ho la necessità di potermi liberare ogni volta che lei lo richiede: spesso ha bisogno di me. Così mi sono recato in Comune a colloquio con gli Assistenti Sociali e ho parlato personalmente con la Sig.ra Mirella che mi ha indirizzato agli uffici AUSER di Pioltello (fino a quel momento per me sconosciuta). Dopo aver avuto un colloquio con la Presidente Giusy Monachetti ho iniziato  il mio servizio di accompagnamento con gli anziani nelle varie strutture. Ricordo il mio primo servizio effettuato con il collega Gino Braccetto. Grazie all’AUSER ho intrapreso anche un servizio di volontariato presso il Centro Agorà.  Il mio impegno presso la struttura è di un pomeriggio alla settimana. Queste esperienze nel complesso mi danno molte soddisfazioni e mi hanno dato la possibilità di  conoscere tante persone e colleghi volontari, che mi hanno molto arricchito.
   Cosimo G.

La mia esperienza in AUSER è relativamente giovane, rispetto ad altri che operano ormai da anni nel settore. Tralascerò quindi, di parlare delle importantissime e indispensabili attività, che vengono gestite ogni giorno con serietà e consapevolezza, delle tante e lodevoli iniziative che AUSER propone all'utenza, e che trovano giustamente consensi, ma desidero concentrare la mia attenzione in questo frangente alle persone che ne fanno parte. La mia testimonianza in tal senso è, che ho conosciuto individui fantastici, e credo e spero di non sbagliare  affermando che in alcuni casi anche amici che è cosa RARA!!!!
  Matilda C.

Dicembre 2011.  Ero arrivato da pochi giorni quando Franco, presidente dell’associazione, prendendomi da parte mi disse: “ I Servizi Sociali del Comune ci hanno richiesto un accompagnamento fuori zona.... Una loro assistita… sola, fragile, in difficoltà …  “. Natale era alle porte e fu allora che conobbi e accompagnai, per la prima volta, Giovanna all’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Mi era stato detto che una volta giunti sul posto avrei dovuto rivolgermi al personale all’ingresso  (ci avrebbero pensato loro) per poi  attendere  all’esterno.  Invece a sorpresa  mi sentii dire: “ Vieni con me!”. Ero titubante, ma  non ebbi (per mia fortuna) la forza di dirle no. Prendendomi sotto braccio e con uno sguardo vispo ma nello stesso tempo un po’ perso Giovanna mi disse:” Signor Paolo, tu vieni con me”. Seguendo le indicazioni del personale arrivammo alla palazzina dove, da anni, tra gli ospiti c’erano anche  Massimo e Daniela: i suoi figli. L’incontro tra Giovanna  e i  suoi figli fu di una tenerezza immensa.  Stupore, emozione, felicità, abbracci, baci, sguardi, parole.  L’amore tra una madre e i propri figli è più forte di una vita difficile. A quel primo incontro ne seguirono altri, una volta al mese per quasi  tre anni cioè fino a  quando  Giovanna è diventata anche lei ospite della Sacra Famiglia.
   “Il tenero sorriso di Massimo, la gioia di Daniela e la felicità di Giovanna”.  AUSER E’ QUESTO PER ME.   
  Paolo M. 

La vita è breve ed il tempo prezioso, per questo non va sprecato o utilizzato male. Per rendere proficuo, questo mio tempo libero, ho pensato :  perché non dedicarne un poco all'Auser che si occupa di aiutare altre persone che ne  hanno bisogno ???  
                   Francesco B.


Una domenica io e la mia amica Rita andammo a passeggiare  al parco della Besozza dove era in corso una festa dei due centri Anziani di Limito e Pioltello.  Incontrammo la Signora Mirella Salvà accompagnata da Signor Antonio Papa, responsabile dell’Auser di Milano che ci parlarono del progetto di aprire un ufficio dell’Associazione anche a Pioltello e così cominciò la nostra avventura. Il 13 Luglio 2007, il presidente Signor Franco Di Fonzo coadiuvato dai Volontari Aurelio Pastore, Ela Rossi, Benito Virtuoso e da Corrado,  Giorgio, Marta, Rita e da me, Vittorina, inaugurò la nuova sede dell’Auser in Via Milano. Agli inizi, mi recavo in sede 3 volte la settimana, ma le telefonate erano poche e quindi davo un po’ di aiuto al Patronato.  Successivamente, per farci conoscere e spiegare chi eravamo e soprattutto, cosa facevamo, decidemmo di diffondere volantini presso le farmacie e gli studi medici. In aggiunta a ciò anche le Assistenti Sociali iniziarono a segnalarci persone con disabilità che io e Ela iniziammo a seguire andando a fare loro visita a casa. Nel frattempo gli altri volontari avevano iniziato a fare i primi trasporti e la struttura dell’Auser cominciava a funzionare anche a Pioltello. Nel Giugno del 2008, i Servizi Sociali mi coinvolsero come volontaria per affiancare le due Assistenti nel corso di un soggiorno di due settimane, di anziani disabili a Boario Terme. Giudico questa mia  esperienza estremamente positiva in quanto ho avuto modo di rendermi conto della solitudine di tante persone, della loro necessità di trovare qualcuno con cui scambiare qualche parola e che faccia loro qualche piccolo servizio come attaccare un bottone. Con Rita abbiamo quindi pensato di dedicare un pomeriggio alla settimana a queste persone, l’idea è piaciuta e con l’aiuto del Comune, che ci ha messo a disposizione un piccolo spazio,  e dei Volontari che si occupavano dei trasporti, abbiamo iniziato i nostri appuntamenti del  martedì pomeriggio, dove ci ritroviamo per quattro chiacchiere, due punti di cucito e un tea con i biscotti. L’iniziativa continua ancora oggi con successo, da qualche mese a noi “pioniere” si sono affiancate altre due volontarie, Tiziana ed Aurora, vere artiste del Fai da Te e del Bricolage che con le loro creazioni di fiori e ghirlande hanno incantato le nostre anziane. Purtoppo nel corso degli anni qualche amica ci ha lasciato, ma noi le ricordiamo sempre  con molto affetto. A questo punto,  è doveroso da parte mia un sentito GRAZIE al Comune che ci ha permesso di ampliare lo spazio a nostra disposizione che era diventato decisamente strettino e un GRAZIE  anche a chi, nelle varie Amministrazioni che si sono succedute nel corso  degli anni, ha capito il valore dell’iniziativa e ha continuato a supportarci Riassunte in questo breve scritto ci sono le tappe principali della mia esperienza di Volontaria,   Auser  oggi è un’organizzazione  molto conosciuta sul territorio Pioltellese ed è  diventata un punto di riferimento  per  chiunque si trovi in difficoltà  e abbia  necessità di assistenza per recarsi a fare visite mediche o terapie o di piccoli servizi.  Sono molto orgogliosa di avere accettato di diventare volontaria Auser ed è un’esperienza  che invito tutti coloro che hanno un  po’ di tempo da donare, ad intraprendere perché,  oltre che ad offrire un servizio a chi  ne ha bisogno, ci arricchisce e ci  rende persone migliori.  
                                                                 Vittorina  E.